Politica e Società

Dati Facebook di nuovo a rischio?

dati facebook di nuovo a rischio?

In questi giorni stiamo assistendo allo scandalo Cambridge Analytica e gli utenti di tutto il mondo si stanno preoccupando di quanto i social network come Facebook siano capaci di assicurare la tutela della privacy ai loro clienti.

Mark Zuckerberg ha testimoniato in un’udienza al Senato e al Congresso USA creando, talvolta, anche degli sketch divertenti soprattutto con i vecchi senatori che non avevano ben studiato la materia.

Il trentatreenne imprenditore ha rassicurato i suoi utenti che verranno prese precauzioni per evitare che una cosa simile accada di nuovo. Ma possiamo fidarci?

In questi giorni è apparso su Forbes un articolo che citava una società di sorveglianza fondata da ex ufficiali dell’intelligence israeliana nota come Terrogence.

Sembra che Terrogence stia costruendo un grosso database di riconoscimento facciale usando siti popolari come Facebook e YouTube e già possiede migliaia di video e immagini di terroristi, criminali e altri individui sospettati di costituire una minaccia alla sicurezza aerea, all’immigrazione e alla sicurezza nazionale.

Fino a qui non ci sarebbe niente di male, ma un ex collaboratore di Terrogence ha dichiarato che lui stesso qualche tempo fa è stato coinvolto in inchieste su gruppi politici e sociali di Facebook.

Quindi dovremmo preoccuparci ancora che i nostri dati su Facebook siano di nuovo rischio? Beh! Se così fosse, ciò rappresenterebbe un problema per la privacy di tutti.

A questo punto sono sicuro che la maggior parte di voi sta pensando: “Non me frega niente tanto sul mio account c’è, al massimo, la data di nascita, un paio di foto con gli amici, le foto della prima comunione e della laurea e qualche selfie con Salvini o Di Maio”.

Un’altra parte di voi si sarà sicuramente incazzata ma non si cancellerà dal social perché lo ritiene indispensabile per spiare gli altri oppure per sfogarsi quando non ha niente da fare.

A qualunque categoria apparteniate io sono con voi e anch’io, come voi, non ho cancellato il profilo anche se spero che, in futuro, saremo un po’ più tutelati da un’azienda come Facebook alla quale stiamo facendo guadagnare soldi a palate.

 

Fonte: Mashable; “Mysterious company is using Facebook to build a massive facial-recognition database”; Autore: Monica Chin; [https://mashable.com/2018/04/17/mysterious-company-building-facial-recognition-database/?utm_cid=hp-h-5#jTw2V416tsqp]