Politica e Società

Origini del conflitto Arabo-Israeliano

Mappa del conflitto arabo-israeliano

Uno dei conflitti più duraturi di sempre è certamente il conflitto arabo-israeliano. E’ da circa un secolo che questa guerra, a fasi alterne, infiamma il Vicino Oriente. Tutti ne abbiamo sentito parlare almeno una volta nella vita, soprattutto grazie alla notevole importanza mediatica che gli viene data. Nella maggior parte dei casi, però, i media trattano l’argomento mettendo in luce l’aggressività del popolo arabo nei confronti di quello israeliano. In realtà ben pochi sanno che le vere vittime di questo conflitto sono le popolazioni arabe, che da anni subiscono l’aggressività degli ebrei. Per capire le origini di questo conflitto dobbiamo fare un salto nel passato e tornare al periodo immediatamente successivo alla Prima Guerra Mondiale.

Con la sconfitta dell’Impero Ottomano nella Grande Guerra, furono stipulati degli accordi che si conclusero con la creazione di un Mandato britannico della Palestina. Lo scopo di tale mandato era aiutare le popolazioni delle colonie degli Imperi sconfitti a sviluppare i loro organismi istituzionali. Ed è qui che viene il bello perché i britannici avevano promesso la Palestina agli Arabi come paese indipendente (per l’aiuto prestato con la Rivolta Araba nella lotta contro l’Impero turco-ottomano) e agli ebrei come sede nazionale. Inoltre in base alla dichiarazione Balfour (del 1917) il governo britannico si mostrava favorevole alla creazione di un focolaio ebraico in Palestina, in vista del fatto che gli ebrei avrebbero colonizzato quel territorio: per questo durante il mandato, l’immigrazione ebraica nella zona subì una netta accelerazione. La forte immigrazione, in una terra dalle risorse limitate, unita all’aumento della disoccupazione tra la popolazione araba (dovuta all’assegnazione delle terre più fertili agli ebrei), portarono ai primi scontri tra la maggioranza araba e i coloni.

Il doppio gioco dei Britannici aveva posto le basi per un conflitto interminabile, che sarebbe stato alimentato continuamente dall’arroganza del popolo ebraico.

Nel 1947 fu approvato il Piano di spartizione della Palestina che proponeva la divisione del territorio tra due Stati, uno arabo e l’altro ebraico, con Gerusalemme sotto il controllo internazionale. La proposta fu rigettata dai Palestinesi che ritenevano gli Israeliani invasori e avevano ragione perchè i coloni avevano occupato, prepotentemente, le loro terre.

Per avere un’idea della prepotenza degli Israeliani immaginate che un gruppo di tedeschi si stanzi nel centro Italia, occupando le città più grandi, pretendendo, successivamente, che quel territorio gli venga riconosciuto come parte del proprio Stato: non vi sembra un’assurdità? E’ proprio quello che i coloni ebrei hanno fatto.

Lo Stato di Israele proclamò la sua indipendenza il 15 maggio 1948: ciò provocò la guerra arabo-israeliana del 1948, che si concluse con la vittoria dei coloni.

Da questo momento si sono susseguiti un gran numero di conflitti in cui Israele ha messo in mostra un esercito molto potente, grazie agli aiuti economici delle potenze Occidentali, riuscendo ad allargare notevolmente i suoi confini.

Gli arabi che vivono in territori occupati in più occasioni hanno espresso il loro dissenso attraverso una rivolta popolare detta Intifada.

Ci sono stati diversi tentativi di riappacificazione tutti falliti e la popolazione (soprattutto quella palestinese) continua a pagare il conto di un conflitto i cui beneficiari sono probabilmente solo le multinazionali delle armi.

[Tengo a precisare che l’articolo non vuole essere assolutamente offensivo nei confronti del popolo israeliano, verso il quale non nutro alcun sentimento d’odio e mi sono schierato a favore degli arabi semplicemente perché li ritengo il popolo oppresso nella disputa; per quanto riguarda le religioni, dovremmo riflettere su quanto esse dividano ancor più i popoli, al posto di unirli]

 

Fonti:

  1. [“Mandato britannico della Palestina”. (2016, gennaio 7).  Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 15:50, marzo 22, 2016 from https://it.wikipedia.org/wiki/Mandato_britannico_della_Palestina ]
  2. [“Dichiarazione Balfour (1917)”. (2016, febbraio 10).  Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 16:23, marzo 22, 2016 from  https://it.wikipedia.org/wiki/Dichiarazione_Balfour_%281917%29]